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martedì 13 marzo 2012

Senkai Restaurant. Londra


Visitato il 9 dicembre 2011, due giorni dopo la cena alla Bombay Brasserie. Questo bel ristorante di impronta giapponese si trova vicinissimo a Piccadilly Circus, precisamente in Regent Street. Il periodo prenatalizio, con le numerose cene aziendali che riempiono i ristoranti, ci ha fatto avere qualche difficoltà all'ingresso, non avendo prenotato un tavolo. Ma veniamo al dunque: la hostess dapprima ci dice che sono rimasti liberi solo due sgabelli al bar poi, al nostro accenno a girare sui tacchi, dopo un breve conciliabolo al telefono interno ci fa salire le ripide scale e ci conduce al primo piano, in un ampio salone dove, apparentemente, di tavoli liberi ce ne sono a iosa (a onor del vero, si riempiranno tutti durante il corso della serata). Appena seduti, un giovanissimo cameriere dai capelli biondi irti di gel, gentile e confidenziale, ci porta il menu e, nell'attesa, ci porge un piattino di edamame, insipidi fagioli di soia lessati con tutto il baccello, che poi, come in una trattoria portoghese, ci troveremo addebitati sul conto (?!?).




Essendo reduce dai postumi di una brutta reazione allergica, preferisco rinunciare alle varie specialità di pesce crudo e, in accordo con mio marito, si ordina Tempura di gamberi e Tempura di verdure come antipasto. La frittura è leggerissima e croccante, nulla da dire, accompagnata da due salse, una agrodolce e l'altra resa delicatamente piccante da un tocco di wasabi.



I secondi sono di carne: petto d'anatra con salsa alle ciliegie, perfettamente cotto, tenero e saporito, accompagnato da riso giapponese e un filetto di manzo con salsa chimichurri , ottimo. Il piatto è guarnito da una matassina fritta di spaghetti di riso e germogli vari.
Il tutto viene annaffiato da una bottiglia di Chablis Domaine Bernard Defaix 2009 che costa una fucilata.


I dessert sono presentati in maniera elegante e fantasiosa. Se la panna cotta alla lavanda con crema di frutto della passione ordinata da mio marito non è niente di trascendentale, il fondente di cioccolato con gelato alla vaniglia, ciliegia e tè verde è degno di nota. Il tortino è perfettamente cotto all'esterno, con l'interno ancora liquido e cremoso, ed ha un gusto eccezionale, ma il vero "colpo di teatro" è l'apparire delle tre quenelle di gelato appoggiate su un parallelepipedo di ghiaccio, per preservarne la gelida essenza. Bravo!
Mentre ceno, mi piace guardarmi in giro e fantasticare sulla vita degli altri avventori. Proprio al tavolo davanti a me c'è un giovane uomo che sembra attendere qualcuno. Deve essere al primo appuntamento: è emozionato, leggermente nervoso, lo si capisce da come si guarda intorno. Dopo pochi minuti arriva una bellissima ragazza, che viene condotta proprio al suo tavolo. Lui si alza, raggiante; la saluta con un bacio sulla guancia e le porge un fiore. Passeranno tutta la serata a sorridersi, consultarsi sul menu (con il cameriere accovacciato accanto a loro per meglio consigliarli) e mangiare di gusto. Ah, l'amour! Un altro tavolo è occupato da cinque giovani fanciulle indiane, piuttosto vivaci e allegre, mentre a quello dirimpetto siedono cinque giovanotti. Curiosa circostanza, medito maliziosa; sarebbe interessante farli mescolare tra loro. Ma la notte ormai incombe e lasciamo il ristorante senza aver avuto modo di scoprire se le mie elucubrazioni sono destinate ad avverarsi.







Senkai Restaurant
65 Regent Street London W1B 4EA, Regno Unito
020 7494 7600

P.S. Come scrivevo, abbiamo visitato il ristorante lo scorso dicembre. Andando adesso sul loro sito, trovo la dicitura il Ristorante è chiuso .Avevo letto, molto recentemente, che il Senkai è un locale di fresca apertura e mi stupisce che abbia già chiuso i battenti, a meno che l'avviso significhi solo che è chiuso per ferie. A questo punto non posso che essere d'accordo con il critico gastronomico del Corriere, Valerio M. Visintin, quando scrive che, di questi tempi, anche le recensioni, come il latte fresco, devono avere la data di scadenza.

6 commenti:

  1. Bella cenetta cara Eugenia, speriamo che il ristorante sia chiuso per ferie.
    Un abbraccio

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  2. Ciao, carissima, ben ritornata.

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  3. ciao Eugenia! bellissimo réportage, anche se io non ho un buon rapporto con Londra, me la fai vedere in una ottica bellissima...

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    1. Ciao, Giuliana! Come sei gentile!
      In questo periodo ho poco tempo da dedicare al blog ma adesso una visitina vengo a fartela.
      A presto

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  4. A me piace di più la scena da film a cui hai assistito...;) Ah noi romantiche....

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