Il contenuto di questo sito può essere riprodotto solo a condizione che ne venga citata chiaramente la fonte, che non venga utilizzato a scopi commerciali e che non venga alterato o trasformato.

venerdì 26 dicembre 2008

Rosinenstollen

Lo Stollen è un dolce originario della Baviera, tipico dell'Avvento e del periodo natalizio. Dalle origini molto antiche, ricorda da lontano il nostro Panettone, grazie alla presenza delle uvette e dei canditi, anche se manca della sua sofficità. Piuttosto originale la sua forma, che rimanderebbe alle sembianze del santo Bambinello avvolto in fasce. Ne esistono molte varianti: alla ricotta, al marzapane, ai semi di papavero, al cioccolato, alle albicocche secche, alle uvette. Questa è la versione alle uvette (rosinen) di Cristina, a cui ho apportato qualche lieve modifica. La versione originale la potrete trovare sul sito Altrotempo.
Ingredienti per 3 grossi Stollen:
1,5 Kg di farina 00
120 g di lievito di birra
500 g di burro
50 g di strutto
180 g di zucchero
1 cucchiaino colmo di sle
buccia grattugiata di 2 limoni e 1/2 arancia non trattati
1/2 cucchiaino di cannella
1 pizzico di cardamomo
2 cucchiaini di pasta di vaniglia
250 g di latte intero + 10 cucchiaiate extra
250 g di uvetta sultanina
250 g di zibibbo
150 g di mandorle
120 g di cedro candito
120 g di arancia candita
1 bicchiere abbondante di kirsch o rum
e inoltre:
125 g di burro
100 g di zucchero semolato
3 bustine di zucchero vanigliato
zucchero a velo
La sera prima disporre tutti gli ingredienti sul tavolo da lavoro. Tagliare a cubetti le scorze di cedro e d'arancia, tagliuzzare le mandorle e mettere il tutto in una capace ciotola, in compagnia delle uvette. Coprire con il liquore, chiudere il recipiente con pellicola e attendere il giorno dopo.
Il giorno dopo, sciogliere, in 50 g di latte e un cucchiaino di zucchero, il lievito di birra sbriciolato(ottimo quello Lidl) . Unire 100 g di farina (prelevata dal quantitativo totale), mescolare, formare una pagnottella, inciderla a croce e farla lievitare per 30' in luogo privo di correnti d'aria.
Nel frattempo, mettere nella ciotola dell'impastatrice la farina, le scorze grattugiate degli agrumi, gli aromi. Riunire in una pentola 150 g di latte, lo strutto, il burro, lo zucchero e il sale. Far sciogliere gli elementi senza riscaldare troppo o l'impasto verrà male. Aggiungere il tutto alla farina, lavorando a bassa velocità per qualche minuto. Unire anche il panetto lievitato, continuando a impastare per circa 20 minuti a velocità minima, aggiungendo, man mano, circa 10 cucchiai di latte. Quando l'impasto sarà morbido e ben lavorato, formare una palla, inciderla con un taglio a croce e porla a lievitare al caldo per 30' o finché sarà raddoppiata di volume. Unire allora le uvette, le mandorle e i canditi, incorporandoli bene. Dividere la massa in tre pezzi del peso di circa 1,2 Kg cad, stendendoli in forma rettangolare, aiutandosi con pochissima farina. Piegare 1/3 laterale su 1/3 centrale, sistemare gli stollen su placche ricoperte di carta forno, ricoprirli con uno strofinaccio pulito e farli lievitare ancora una volta per circa 20 minuti. Accendere il forno a 180°C e cuocere per circa un'oretta. Io ne ho cotti due insieme e il terzo da solo. Se in cottura dovessero colorirsi troppo, coprirli con un foglio di alluminio. Una volta sfornati, pennellarli ancora caldi con una mistura di burro fuso, zucchero e zucchero vanigliato. Dovete fargli assorbire tutto. Una volta freddi, corpargerli con abbondante zucchero a velo. Come dice Cristina: "Lo Stollen si prepara per la prima domenica di Avvento per essere pronto la sera della Vigilia di Natale. Ben protetto, deve poter durare fino a Pasqua, quando se ne mangerà l’ultima fetta.".








3 commenti:

  1. eu, che dolci da vera pasticcera! questo stollen l'anno prossimo lo vorrei provare :)

    RispondiElimina
  2. questo dolce è da un po' che gira fra i vari blog...e ogni volta rimaniamo a bocca aperta per la sua bontà!
    bacioni e ebuone feste

    RispondiElimina
  3. grazie dei complimenti :DDD

    e buone feste a tutti
    bacioni
    eu

    RispondiElimina